Lettera/appello redatta da EUDEM e inviata a tutti i circoli del Partito Democratico
A tutti gli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, vi inoltriamo questa lettera/appello redatta da EUDEM e inviata a tutti i circoli del Partito Democratico. Di seguito, un estratto.
Sintesi lettera EUDEM
La crisi che stiamo vivendo richiede soluzioni europee straordinarie e inedite, a cominciare da nuove concrete forme di solidarietà e azione collettiva tra i Paesi europei, da cui tutti – tutti, dal sud al nord, dall’est all’ovest – trarrebbero benefici. Per questo, va combattuta con forza l’ondata crescente di chi crede – strumentalmente o senza capirne le conseguenze – che l’Italia possa farcela anche da sola, che in fondo la nostra presenza nell’Unione sia inutile o, addirittura, dannosa. È urgente rilanciare in tutti i modi – nella pancia, nella testa e nel cuore delle persone – la necessità di stringere sempre di più i destini dei cittadini e dei popoli europei.
È il nostro momento quindi, come militanti e iscritti del Partito Democratico, di costruire una nuova coscienza comune sul rapporto tra Italia e Europa. Un percorso che non può essere solo dall’alto verso il basso (“ecco la linea da Bruxelles”, “l’Europa ha fatto questo”…) ma che deve portare tutti noi a capire, collettivamente, che è nell’Europa politica che le forze progressiste devono investire per trovare il proprio spazio d’azione, a tutti i livelli.
Il Partito Democratico la forza politica più europeista nel Paese, ha scelto di impegnarsi nel governo proprio per promuovere la posizione italiana in Europa.
Sta anche a noi, come circoli e militanti di base del Partito Democratico, attivarci e comprendere il momento cruciale che l’Europa vive in questi giorni, in cui si stanno assumendo decisioni che avranno un impatto sulle nostre vite per molti anni a venire.
Proprio in questo momento in cui la fiducia nell’Europa viene meno, siamo noi, la prima forza europeista e democratica nel Paese, a dover rilanciare una coscienza comune europea.
A questo link il testo integrale della lettera-appello ai circoli e ai militanti del Partito Democratico in prima linea per riportare fiducia e solidarietà tra i popoli europei.
Gioacchino Gruppo
6 Aprile 2020 a 16:03Sono ultra Europeista, e sono certo che senza una conversione a 180 gradi nella mentalità degli italiani, il paese anche se non uscirà dalla UE sarà sempre più agonizzante. La demagogia dei partiti populisti ha attirato milioni di voti, impedendo per decenni di mettere in ordine i conti con conseguenze gravissime sul benessere delle generazioni attuali e future. Poi con il governo M5S/Lega la situazione generale è precipitata. Senza mettere fine alla gigantesca evasione fiscale, con il consenso tacito di tutti i partiti al potere, ci ritroviamo adesso con un paese alla bancarotta, profondamente arretrato rispetto anche a molti paesi in precedenza definiti del terzo mondo, e gli evasori che si sono portati via la refurtiva dal paese. Il virus ha dato il colpo di grazia e con tutto l’ottimismo possibile non vedo come e quando potrà uscirne fuori.