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24 Dicembre 2019

Lettera di Natale: auguri e buone feste a tutti i braccianesi!

Lettera di Natale

La notte di Natale si avvicina, e come sappiamo è tempo di riunirsi con i propri cari e scartare i regali.  Il clima allegro e spensierato che caratterizza questi momenti è ben chiaro nella nostra mente. Ora, possiamo immaginare che Bracciano sia la casa di tutti noi e che i braccianesi siano una grande famiglia.

Pensate al clima allegro e spensierato che si dovrebbe respirare nel palazzo comunale, nei negozi, per le strade.  Pensate ai regali che la nostra Amministrazione, un po’ come Babbo Natale, dovrebbe donarci in questi giorni.

Ecco, pensate a tutto questo.

Pensate per un momento di immaginare come sarebbe un Natale con questo spirito

I dipendenti comunali sarebbero sorridenti all’ingresso e all’uscita dal Comune, i consiglieri comunali sarebbero orgogliosi e sereni nello svolgimento del proprio compito, i cittadini si sentirebbero parte di un progetto più ampio, volto esclusivamente al benessere della comunità braccianese, i bambini sarebbero liberi di giocare spensierati, le associazioni sarebbero messe nelle condizioni di svolgere i propri compiti senza particolari problemi.

La realtà purtroppo ci riporta sempre con i piedi per terra

Il regalo più grande che ci ha fatto l’Amministrazione da quando è in carica è stato l’asfaltatura delle strade, tramite una procedura ritenuta illegittima dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione.

Il resto è desolante: Il campo sportivo è chiuso da 23 mesi, e quella che poteva essere una spesa modesta per il Comune è diventato un mostro da 1 milione e 250 mila euro per la sistemazione dell’impianto, il tutto per l’incapacità e l’arroganza di una maggioranza chiusa in se stessa.

I palazzetti dello sport non solo sono chiusi, ma sono anche abbandonati a loro stessi, con l’Amministrazione che vuole riproporre lo stesso schema utilizzato per il campo sportivo: senza pensare che, forse, se non ha funzionato nel primo caso, non funzionerà neanche per il secondo, e i beni pubblici in questione andranno sempre più degradandosi con il passare del tempo.

Pochi giorni fa il Consiglio comunale ha sancito definitivamente la morte della Scuola materna comunale dei Pasqualetti, bloccando le iscrizioni per l’anno prossimo.  Noi, e la Consigliera Chiara Mango lo denunciamo ormai da tempo, ma purtroppo il disegno della maggioranza era chiaro: cancellare un’altra eccellenza braccianese.

Non solo chiudono la scuola, ma pensano anche di prendere in giro i cittadini raccontando la favola della statalizzazione della scuola e del mantenimento della stessa offerta formativa: la scuola diventa statale quando c’è una richiesta dell’istituto e una decisione del Ministero, non con una delibera di giunta che non cita né il primo né il secondo documento. Inoltre, la scuola dei Pasqualetti garantiva classi omogenee, con bambini in classe con coetanei, ed aveva acquisito lo status di scuola paritaria, ricevendo finanziamenti dallo stato.

Tutto questo non ci sarà più e le famiglie braccianesi avranno meno opportunità di scegliere ciò che ritengono migliore per i propri figli.

Nel frattempo, all’interno del comune, non solo si ritrovano armi cariche nei bagni come se niente fosse, ma si incaricano anche investigatori privati per controllare i dipendenti.

Per essere più chiari, in pieno spirito natalizio, è stata rinvenuta una pistola carica nel bagno al secondo piano del Palazzo comunale durante un corso di formazione per i dipendenti: chi va a lavorare armato?

Quando ci saranno informazioni, il Sindaco le divulgherà in nome della trasparenza? L’Assessore alla legalità D’Eusebio prenderà i dovuti accorgimenti per evitare che ciò accada di nuovo?

Tra l’altro, a proposito di questo ultimo punto, un benvenuto all’Assessore D’Eusebio, ex maresciallo dei Carabinieri di Bracciano, che prende il posto dell’Assessore inquirente Bentivoglio, ex maresciallo della Guardia di Finanza di Civitavecchia.

Insomma, a Bracciano si va di ex maresciallo in ex maresciallo, ovviamente tutti con ruolo nelle indagini fatte agli ex amministratori e dipendenti e testimoni nei palazzi di giustizia.

Per non parlare del bel clima disteso che si respira in consiglio comunale, con il Presidente Picone sempre sobrio ed elegante nei confronti dei consiglieri di opposizione: si sa, in Consiglio comunale si parla di ciò che decide il Presidente, come decide il Presidente e per il tempo stabilito dal Presidente. I Consiglieri di opposizione, se fanno notare al Presidente alcune scelte discutibili, sono costretti a subire lo show individuale di Enzo Picone, che dovrebbe sempre ricordarsi di rappresentare il consiglio comunale tutto, la più alta istituzione cittadina, e dovrebbe avere la sensibilità di capire che dalle sue azioni e dalle sue parole dipende la credibilità di tutta la città di Bracciano.

Non vogliamo annoiarvi ulteriormente, e quindi vi auguriamo un felice Natale e un Buon anno nuovo, che porterà interessanti novità: dobbiamo ricostruire la nostra comunità e dobbiamo farlo con tutti coloro che ritengono deleteria l’attuale Amministrazione. Presto vi daremo ulteriori notizie.

Buone feste a tutti

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