Il sonno della ragione genera mostri – II parte
Ancora una volta, a distanza di pochi mesi, siamo costretti a cancellare le scritte con le quali sono state imbrattate la serranda e la targa della nostra sede, dedicata ad una persona scomparsa.
Non vogliamo fare pubblicità a chi sa esprimersi solo in questo modo incivile, ma dirgli che gli insulti non ci fanno paura e che noi continueremo a batterci per i diritti.
Le scritte nere le toglieremo ancora una volta.